“Il fiume Pescara è ormai invisibile anche ai pescaresi. Eppure è l’elemento ambientale più importante dell’intera vallata; la sua devastazione è anche la causa del disastro del porto canale, che è appunto un “porto fluviale”; c’è ancora una massa enorme di veleni chimici che dimora nelle sue acque a Bussi, e che dilavati dalle correnti si infiltrano in ogni dove, compreso il nostro corpo a 3/4 composto appunto di acqua… Il fiume è già “fisicamente” al centro della città. Ma non certo al centro delle attenzioni. Per questo, in tante associazioni e umane/i, di ogni età, ma di buona volontà, da anni cerchiamo di piegare gli sguardi di tutti verso il suo risanamento…Ma se Maometto non va alla montagna, questa volta proviamo anche con la montagna ( per una volta fattasi fiume) che va a Maometto… Ringraziando Rosanna D’Adamo per la sua disponibilità, invitiamo donne e uomini, pescaresi e non solo, a “visitare” il nostro fiume, in una Galleria d’arte! Riportiamolo “in centro” dove natura l’ha posto!”